RICHIESTA DI PUBBLICAZIONE DI MATRIMONIO

Gli sposi devono presentarsi all’Ufficio Stato Civile, in orario di apertura al pubblico, per richiedere le pubblicazioni di matrimonio, muniti di documento d’identità valido.
Per il matrimonio religioso, gli sposi devono essere muniti della richiesta di pubblicazione del Parroco della Parrocchia dello sposo residente nel nostro Comune.
I DOCUMENTI SONO TUTTI RICHIESTI D’UFFICIO.
Se gli sposi sono genitori di figli naturali, devono darne comunicazione all’Ufficio Stato Civile per la richiesta della copia integrale dell’atto di nascita al fine della legittimazione.
Il giorno delle pubblicazioni è necessaria la presenza dei due sposi, muniti di documento d’identità.
Il giorno delle pubblicazioni gli sposi devono portare: una marca da bollo da € 14,62 se ambedue gli sposi sono residenti nello stesso Comune, due marche se gli sposi sono residenti in Comuni diversi.
La pubblicazione viene affissa per otto giorni consecutivi ed il certificato di avvenuta pubblicazione viene rilasciato dopo tre giorni dal termine dell’affissione. Lo stesso certificato dovrà essere consegnato al Parroco che ha richiesto la pubblicazione del matrimonio religioso (validità 180 giorni).
Chi intende celebrare il matrimonio civile in altro Comune deve presentare al Sindaco apposita motivata domanda.
Per i casi particolari e ulteriori informazioni, rivolgersi direttamente all’Ufficio Stato Civile, in orario di apertura al pubblico.

SCELTA DEL REGIME PATRIMONIALE
La scelta del regime patrimoniale di SEPARAZIONE DEI BENI può essere dichiarata nell’atto di celebrazione del matrimonio, previo opportuno preavviso:
– all’Ufficiale di Stato Civile al momento della firma dell’atto di richiesta della pubblicazione, nel caso di matrimonio civile;
– al Parroco, nel caso di matrimonio religioso.
In mancanza della dichiarazione di scelta, il regime cui sono sottoposti per legge i rapporti patrimoniali dei coniugi è quello della COMUNIONE DEI BENI.
Resta comunque la possibilità di stipulare convenzioni matrimoniali per atto notarile anche dopo la celebrazione del matrimonio (in questo caso, è il notaio che trasmette l’atto al Comune).
Documentazione
I DOCUMENTI DI SEGUITO ELENCATI SONO RICHIESTI A CURA DELL’UFFICIO:
1) Estratto dell’atto di nascita degli sposi, in carta libera, rilasciato dal Comune di nascita o copia
integrale;
2) certificato contestuale (residenza, cittadinanza e stato libero) del Comune di residenza;
3) in caso di legittimazione di figlio naturale copia integrale dell’atto di nascita.
Documentazione da produrre da parte dell’interessato:
1) richiesta di pubblicazioni del Parroco o del Ministro del culto ammesso, quando si tratto di matrimonio religioso.

OCCORRONO INOLTRE:
– AL MINORE DI ANNI 18 (CHE ABBIA COMPIUTO 16 ANNI): decreto di ammissione al matrimonio, rilasciato dal Tribunale per i Minorenni, con certificazione di esecutività della Corte d’Appello (al decimo giorno della notifica).
– AL VEDOVO/A: estratto di morte del coniuge.
– A COLORO CHE HANNO AVUTO UN MATRIMONIO DICHIARATO SCIOLTO O ANNULLATO:
copia integrale dell’atto di matrimonio con la relativa annotazione.
– AL CITTADINO STRANIERO: nulla osta dell’Autorità consolare in Italia, legalizzato presso la Prefettura. Se iscritto e residente in Italia, occorre anche il certificato contestuale (i documenti rilasciati all’estero devono essere legalizzati dal Consolato Italiano competente all’estero).
– AL CITTADINO DEGLI STATI UNITI: oltre a quanto previsto per ogni cittadino straniero, occorre anche un atto notorio con due testimoni, in Pretura.
Costi:
Per l’affissione dell’atto di pubblicazione:
– 1 marca da bollo da € 14,62 se gli sposi sono residenti nello stesso Comune;
– 2 marche da bollo da € 14,62 se gli sposi sono residenti in Comuni diversi