PRESTI VITO (1914-1995; scultore)
Sin da piccolo dimostrò grande inclinazione verso l’arte della scultura, realizzando, da autodidatta e servendosi di semplici attrezzi di fortuna, pregevoli creazioni in legno. La sua partecipazione alla guerra mondiale gli meritò una decorazione, ma gli impedì di collaborare, quale scultore e cesellatore, con un fabbricante fiorentino di argenti. Le sue sculture, tra le quali si distingue un bastone raffigurante la Cavalleria Rusticana, oggi trovano posto in collezioni private ed alcune anche presso il Museo Cassata. Pastore e conoscitore dell’antica arte del maneggio del bastone siciliano (una tecnica di difesa-offesa esercitata proprio dai pastori siciliani), negli anni ’70, diede vita a varie palestre dove si esercitava il LIU-BO, sport simile alla scherma. Nel 2006 la città gli intitolò una via.
(testo di Maria Rosa Naselli)