VENERA DI GALA (santa)
Titolare della parrocchia del quartiere omonimo; i suoi natali sono contesi tra le città di Barcellona Pozzo di Gotto e di Acireale. Il gesuita Ottavio Gaetani, nella sua opera Vitae sanctorum siculorum, afferma che Venera nacque a Gala e trovò la morte “in una Grotta vicina a quella terra …dai fratelli barbaramente uccisa, là dove scaturì una fonte di acqua sanguigna. Quivi fu eretto un altare, dedicato alla santa vergine e martire e presso alla grotta una chiesa, dov’è il borgo detto S. Venera. Si crede che il corpo della martire sia sepolto presso l’altare “. Anselmo Grassi, cappuccino di Acireale, ritenne infondata questa versione, ma, a sua volta fu contestato, per le sue deboli argomentazioni, da padre Cambria, parroco della chiesa di S. Venera del Piano.