La città – Contrade e Quartieri – Cannistrà

Cannistrà – Su questo panoramico sito, rimasto pressocchè intatto dalle contaminazioni del cemento armato, spalancato su burroni intrigati di ficodindia, proteso verso la vertiginosa fiumara sottostante, si è soffermato estatico il pennello di Migneco.
L’aria pura ed elevata dalla roccia calcarea, il vasto orizzonte che si apre agli occhi estasiati ne fanno un raro gioiello di quella Sicilia boschiva, ricca di carrubi, di querce, di abeti che la mano rapace dell’uomo va distruggendo. La Chiesa è dedicata a S. Giobbe. Per gli escursionisti che vogliono rinunciare alla macchina il villaggio può essere raggiunto con non più di due chilometri di marcia dal Santuario del Carmelo. La parte orientale è tutta da godere inclinandosi il suo costone verso una profonda vallata, tagliata dal greto del torrente Lando.

(Tratto da Stradario Storico di Barcellona Pozzo di Gotto di Nello Cassata e Nino Falcone)