FORNACI (Vicoli)
Tre vicoli portano lo stesso nome perchè in quella zona di Pozzo di Gotto abbondavano i forni di cottura per mattoni e tegole. L’argilla, come per la zona di Barcellona, si estraeva dalle vicine colline e anche in questa frazione esistevano ” i quartalari “. Bisogna distinguere tra fornaci, costruzioni architettoniche grandiose e delle quali alcuni esemplari è dato vedere in contrada « Cavalieri » , in via delle Rimembranze ed i piccoli forni, in dialetto chiamati « carcari ». L’attività delle fornaci produceva un fumo nero e denso che fuorusciva dai « fumalori », canne fumarie altissime e di perfetto stile artigianale.
In uno di questi vicoli è ancora possibile identificare i ruderi della distilleria dei Fratelli Cutroni, che si occupava della lavorazione dei residui della produzione vinicola distillandone alcool e ricavandone tartrato acido di potassa.
(tratto da – Nello Cassata Nino Falcone – Stradario Storico di Barcellona Pozzo di Gotto , 1983)