OPERAI (Via)
Durante il fascismo venne ribattezzata Via del Littorio, cancellando ingiustamente con un colpo di spugna la storia di questa arteria progettata nel 1867 dall’architetto Cavallaro. Poichè la sua realizzazione andava per le lunghe, una radicata tradizione afferma che la manodopera disoccupata ed affamata del tempo ruppe ogni indugio e che notte tempo una turba d’operai armati di scure cominciò l’opera di demolizione degli alberi che occupavano il tracciato. Lo sciopero… alla rovescia fece dare inizio ai lavori della strada che vennero eseguiti a partire da uno spiazzo erboso (“‘u chianu ill’erba”) e a finire al confine del bastione a sinistra del torrente Longano. Nel secondo dopoguerra la strada venne prolungata sino al ponte Idria di Pozzo di Gotto; ma a questo altro tratto è stato dato il nome di Via Papa Giovanni XXIII.
(tratto da – Nello Cassata Nino Falcone – Stradario Storico di Barcellona Pozzo di Gotto , 1983)