Descrizione
La Chiesa del Santissimo Crocifisso fu fondata nel 1663 da Don Tommaso
Cocuzza di Castroreale, come risulta dal testamento del 18 dicembre del 1663. Inizialmente era una Cappellania laicale, in seguito divenne Rettoria, con diritto di eleggere il cappellano. Nel 1860 risulta sconsacrata e quasi abbandonata, tanto che la Confraternita del Crocifisso, nata il 2 giugno del 1705 con lo scopo di farla rinascere, decise, nel 1884, di essere meno selettiva nella scelta dei confrati ammettendone di ogni classe e condizione sociale. La riuscita nell'intento, con l'accresciuto numero dei confratelli, permise la riapertura al culto dell'edificio sacro. Il 7 dicembre del 1897 passò alla famiglia Saccano-Spagnolio di Centineo, discendenti del Cocuzza, che nel 1905 la donarono alla Curia di Messina; in tal modo da chiesa padronale divenne Ente Pubblico. In pianta si presenta a navata unica, con un'abside stretta e profonda. La navata è impostata in modo simmetrico, scandita da lesene e provvista di due profondi altari laterali, dedicati a Santa Rita e alla Madonna di Pompei. In quello di sinistra è custodita la statua lignea di Santa Rita eseguita nel 1948 dallo scultore barcellonese Salvatore Crinò assieme al figlio Sebastiano; in quello di destra il gruppo scultoreo della Madonna del Rosario di Pompei. Nell'abside è collocato il Crocifisso ligneo di fattura sei-settecentesca, ed in una nicchia è custodita la statua dedicata a San Nicola che secondo una tradizione era il patrono della città prima di San Sebastiano.
Nella zona abisdale è infine possibile ammirare anche la lapide sepolcrale di Francesca Moleti e De Gregorio, con decorazione a marmi mischi.
Il prospetto principale è sormontato da due campanili a pianta ottagonale, in origine coperti da due cupolette di ascendenza araba; nel 1954 le cupolette sono state rimosse e sostituite con due coperture coniche che ne hanno modificato l'aspetto originario. Il restauro dell'esterno, realizzato nel corso del 2011, ha restituito dignità alla chiesa, esaltando soprattutto i volumi dei campanili.