PETTINI RAIMONDO (1838-1931)
Nato da Giovanni Marcello, dei conti di Bauso, e da Elisabetta Nicolaci, partecipò per quasi un trentennio alla vita politico-amministrativa della città, dapprima come consigliere e assessore sotto la sindacatura dello zio Corrado Nicolaci, e poi come sindaco, alla cui carica fu eletto per ben sette volte. Fu eletto nel 1890 la prima volta, nel 1905 l’ultima.
Nessun sindaco godette in Barcellona tanta popolarità quanta « don Ramundu », come semplicemente lo intendeva il popolo. L’opera sua, in quel trentennio del suo sindacato, fu appoggiata dall’On. Ugo Di Sant’Onofrio del Castillo e fu appassionata, intelligente, proficua per i suoi amministrati. Nel 1925 « ormai giunto al tardo tramonto della sua esistenza » assistette all’inaugurazione ufficiale, (presente il Guardasigilli Rocco del Governo Mussolini), del Manicomio Giudiziario.
Uomo di esemplare rettitudine ed onestà, fu amato e stimato dai concittadini, che ne poterono apprezzare le doti filantropiche già durante l’imperversare del colera, quando mise a disposizione dei colpiti la sua persona e il suo denaro.
(tratto da – Nello Cassata Nino Falcone – Stradario Storico di Barcellona Pozzo di Gotto , 1983; ed integrato da note di Maria Rosa Naselli)