La città – Contrade e Quartieri – Nàsari

Nàsari – La storia di questo villaggio rimonta all’epoca della conquista dei Normanni. Merita un cenno – anche se oggi fa parte del centro urbano – per ricordare che Ruggero II, già conte e poi re di Sicilia lo concesse in feudo con trentadue saraceni ad Anzaldo Visconte d’Ari con diploma del 1127. Barcellona sorse ai confini settentrionali di Nàsari. Di famiglia in famiglia pervenne nel 1800 alla nobile e patriottica famiglia Fazio e quindi venne incorporato nel territorio comunale. Nell’ultima domenica di ogni anno si realizzava un mercato concesso sin dal 1844 per decreto di Ferdinando II. Il fiorente mercato boario venne prima trasferito nella zona di Sant’Andrea e poi, essendosene perduto l’interesse economico, non ebbe più luogo. Da Nàsari si diparte la strada che congiunge Barcellona con Castroreale (km.9). L’opera fu iniziata nel 1842 a spese dei due Comuni. Barcellona vi contribuì con 9000 ducati.

(Tratto da Stradario Storico di Barcellona Pozzo di Gotto di Nello Cassata e Nino Falcone)