
Al centro della piazza è posta una fontana; in uno degli angoli della piazza è ancora presente un caratteristico chiosco per la vendita dei giornali.
La piazza è stata realizzata sul luogo in cui sorgeva l’antica chiesa dedicata a San Sebastiano e dopo la sua demolizione ne ha mantenuto quasi ininterrottamente la denominazione. Per alcuni anni, subito dopo il secondo conflitto mondiale, è stata intitolata al presidente americano Roosvelt.
La realizzazione del nuovo assetto urbanistico del centro della città, che prevedeva il prolungamento della via Roma verso monte, se ampliò notevolmente la preesistente piazza, non fu scevro di polemiche e scontri politici, dei quali rimane memoria nella relativa pubblicazione degli atti del 1922.
La piazza dopo i lavori.
La piazza è prospiciente ai Giardini Oasi, realizzati, in parte, nell’area occupata in precedenza dal Teatro Placido Mandanici.
Come arrivarci: MAPPA
(foto O.Bonavita – la foto dell’antica chiesa di San Sebastiano è stata tratta da “La Tua Città)