
IGNOTO (secolo XVII)
Pietra di Taormina. – Alt. cm.106; diam. tazza cm. 61.
Provenienza: dalla stessa Chiesa.
L’acquasantiera in pietra è costituita da tre elementi. La base, di forma triangolare simile a quella di un candelabro, doveva forse essere lavorata a bassorilievo. Il fusto tornito a guisa di balaustro, presenta delle scanalature e risulta spezzato nella parte alta, vicino all’attacco della tazza circolare e modanata. Sul fondo di questa si può ammirare una raganella scolpita a bassorilievo, che, come nota il Bilardo (vedi saggio introduttivo), è “simbolo di anabiosis, cioè di rinascita per mezzo della grazia e della fede”.
Lo stato di conservazione è discreto, anche se il bordo della tazza risulta in più punti sbeccato. Tracce di ruggine inducono a credere che l’acquasantiera fosse un tempo ancorata alla parete con un cerchio di ferro.
Bibliografia : Inedita.
L. Aloisio – M.R. Naselli
( tratto da Il Mosaico della Memoria: Pittura e Scultura a Barcellona fra Quattrocento e Seicento, – Messina: SICANIA – Edizioni GBM, 1998 )