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MAGLI GIOVANNI , generale (27 giugno 1884 – Bari 28 gennaio 1969 )

 Figlio di Diomede e Calcagno Antonia abbraccia la carriera militare e nel 1908  esce dall’Accademia militare col grado di sottotenente; nel 1911, durante la guerra Italo-Turca, partecipa alla campagna militare di  Libia distinguendosi durante le azioni. Nel Primo conflitto mondiale ricopre diversi incarichi presso lo Stato Maggiore. Promosso Generale nel 1938 assume successivamente il comando della Brigata Centauro. Partecipa alla campagna d’Albania e successivamente ottiene la promozione a Generale di Divisione per meriti di guerra. Agli inizi del 1943 assume il comando della Corsica e dopo l’armistizio dell’otto settembre, in seguito agli eventi politici che portarono l’Italia fedele al re al cambio di fronte ed allo sganciamento dall’Asse, conduce una vittoriosa offensiva che si concluderà con la consegna della Corsica alla Francia. Successivamente assume il comando del settore Sardegna. Lascia il servizio nel 1957. La vittoriosa offensiva condotta in Corsica, dopo l’armistizio, spinge a riflettere sulla condizione di cobelligeranza reale con gli Alleati dell’Italia fedele al Re contro le truppe germaniche; il riconoscimento immediato della cobelligeranza e le relative conseguenze politiche avrebbero reso inapplicabili le clausole della resa incondizionata. 

Si riportano le motivazioni della medaglia di bronzo e della promozione, per meriti di guerra a generale di divisione.

(testo di Ozanam Bonavita, fonti: Istituto del Nastro Azzurro della Provincia di Messina , I Bersaglieri nella Seconda Guerra Mondiale )