All’incrocio fra Via Operai e Via Roma sorge un villino in stile “liberty” fatto costruire all’inizio del secolo dal barone Foti, e conosciuto dai barcellonesi come “Villa Arcodaci” dal cognome del suo ultimo proprietario. E’ uno degli esempi più importanti del “Liberty” in Sicilia.
“L’edificio a base quadrangolare è coperto da un tetto a padiglioni che culmina in un’altana; i pilastri montanti sono ornati da timidi motivi floreali, ma la peculiarità di questo risiede nella decorazione in ferro che si dispiega in tralci fioriti e assume i volumi di una scultura in alcuni elementi portanti. Quest’opera, secondo la tradizione orale si deve all’estro di un artigiano locale (conosciuto come “Giovanni u palummu”) che risulta attivo nei primi decenni del secolo”.
La “Villa Arcodaci” è stata vincolata dalla Soprintendenza.
(Foto e testo tratti da “La Tua Città” a cura di Edoardo Bavastrelli e Carmelo Ceraolo)
I lavori di recupero, iniziati dal Comune nel 2008 hanno consegnato l’immobile alla fruizione dei cittadini nel 2014; il villino è sede dell’ufficio ARTE E CULTURA .