fontana di puzzu casteddu.
Al giorno d’oggi l’acqua corrente potabile è disponibile in ogni abitazione, ma in passato la distribuzione del prezioso liquido non era così capillare e la sua disponibilità era data da fontane pubbliche, poste ai crocevia delle strade, o da privati che la trasportavano fino alle abitazioni.
La fontana di puzzu casteddu costituisce un punto di riferimento ed identifica una zona di Pozzo di Gotto vicino l’ex struttura ospedaliera Cutroni Zodda; il nome deriva dal vicino pozzo a castello.
Anche il bucato, specialmente nelle periferie, veniva fatto o lungo i corsi d’acqua o nelle vasche d’irrigazione o vicino alle fontane pubbliche; non era raro vedere accanto agli impianti per l’irrigazione dei campi delle strutture minori con piani inclinati atti allo scopo.
La struttura riprodotta nella foto si trova a San Paolo ed è l’unica rimasta sul territorio comunale; si hanno notizia di altre simili presenti a Santa Venera del Piano, dove ora è situato un impianto comunale di captazione d’acqua ed a Gala.
Nella struttura, edificata e completata in più riprese tra il 1960 ed il 1970, era disponibile l’acqua, prelevabile prima da un pozzo attiguo e successivamente da quattro fontane, poste all’interno della stessa.
( Foto e testo O. Bonavita )