Santa Venera Grotta – Leggenda, storia, località di suggestioni arcadico-pastorali fanno di questa contrada un motivo esaltante della fantasia popolare. Nella grotta si sarebbe rifugiata Venera di Gala, che in seguito al martirio (X sec.) è stata innalzata all’onore degli altari. Sopra la grotta sorge un tempio con cupola di forma ottagonale. Al centro la statua della Santa con in mano la palma del martirio (purtroppo la statua è stata decapitata a colpi di pietra da vandali rimasti ignoti e si è dovuto procedere ad un suo restauro). Ai lati del portale, sormontato dallo stemma basiliano vi sono due statue in calcare cristallino che rappresentano San Pietro e Paolo. Nella Chiesetta i monaci basiliani sino al XVIII sec. celebravano la messa in rito greco-bizantino. Nella notte del 25 luglio vi accorreva in massa la popolazione per festeggiare la Santa. Si narra che i baroni De Gregorio, signori della contrada, preparavano, un lauto banchetto, al quale partecipava la più bella coppia dei posto, che indossava lo sfarzoso costume dell’epoca. Oggi questa nota folkloristica è scomparsa ma il popolo visita sempre la Grotta di Santa Venera, dove da anni viene allestito un caratteristico presepio artistico.
(Tratto da Stradario Storico di Barcellona Pozzo di Gotto di Nello Cassata e Nino Falcone)