IGNOTO (secolo XVII-XVIII)
Olio su tela rettangolare chiusa entro cornice lignea dipinta. – Cm. 74,5 x 100.
Provenienza: Incerta.
La tela, di piccole dimensioni, propone il tema dell’Assunzione al cielo di Maria Vergine, episodio che risulta narrato nei vangeli apocrifi, in cui si racconta che la Madre di Cristo, essendo il Suo corpo incorruttibile, tre giorni dopo la morte fu assunta in cielo.
Lo schema compositivo è quello consueto: Maria al centro del registro superiore è accolta in cielo da una corte di angeli festanti, mentre in basso, attorno al sepolcro vuoto, gli apostoli reagiscono al miracolo, chi prostrandosi a pregare, chi accompagnando con lo sguardo l’ascesa della Vergine, chi, forse l’incredulo Tommaso, curiosando nel sarcofago. Sono presenti tutti e dodici gli apostoli, secondo la tradizione miracolosamente convenuti da ogni parte per assistere al trapasso della Vergine. In basso a sinistra una scritta: “1985 RESTAURO’ IRIS ISGRO’ “.
La composizione del dipinto sembra una ripresa in senso orizzontale dalla tela con lo stesso soggetto conservata nell’oratorio delle Anime del Purgatorio, attiguo alla chiesa di S. Vito. In entrambe le tele sono infatti evidenti gli agganci alla cultura messinese della seconda metà del secolo XVII nella scia di Antonio Alberti Barbalonga e di Giovan Battista Quagliata.
Bibliografia: Inedito.
L. Aloisio- M.R. Naselli
( tratto da Il Mosaico della Memoria: Pittura e Scultura a Barcellona fra Quattrocento e Seicento, – Messina: SICANIA – Edizioni GBM, 1998 )