La città – Contrade e Quartieri – Gala

paesaggio di Gala

Gala vista da Maloto.

 E’ la più popolosa e famosa contrada di Barcellona e della Sicilia basiliana. Conobbe il paganesimo e la dominazione musulmana. Dopo la vittoria del conte Ruggero del Bosso sopra i saraceni divenne un fervoroso centro di cultura basiliana per le prerogative speciali che Ruggero accordò all’Ordine di San Basilio, riconfermate con diploma della sposa contessa Adelasia. Dell’antico glorioso monastero non rimane che uno svettante campanile. Vi fece i suoi studi il dotto teologo barcellonese Eutichio Aiello, che ne divenne l’Abate perpetuo. Diede i natali a Santa Venera, martirizzata nel X sec. dell’era cristiana. Salendo sempre più a sud s’incontra l’antichissimo villaggio di Migliardo.
Sovrastata dalla vetta dei Colle dei Re, si congiunge alla montagna di roccia viva del Gallo Milazzese, visione di rude bellezza naturale. La Chiesa di Gala (o La Gala) è dedicata a Santa Maria Maggiore. Dista da Barcellona km. 6.

 (Tratto da Stradario Storico di Barcellona Pozzo di Gotto di Nello Cassata e Nino Falcone