Storia – Patrimonio Storico Artistico – Chiesa di Santa Maria Assunta – Salvatore Benedicente

foto del dipinto

IGNOTO (secolo XVII)

Olio su tela rettangolare chiusa entro cornice lignea con decorazione in pastiglia dorata.

Cm. 119 x 89.

Provenienza: Chiesa di Gesù e Maria di Pozzo di Gotto.

La tela raffigura Cristo a mezzo busto con la mano sinistra sul petto e la destra benedicente, contornato da una corona di fiori di ogni genere e colore, che, disponendosi ad ellissi attorno alla sacra immagine, occupano la tela sino ai bordi. Il capo del Cristo è avvolto da un alone luminoso che si irradia nella parte superiore della tela. La figura, piuttosto accademica, non presenta, specialmente in qualche dettaglio, un elevato grado di raffinatezza, mentre i fiori nella loro innegabile freschezza costituiscono un pezzo di bravura naturalistica. Il soggetto ha un’impronta devozionale ed il serto di fiori accentua quest’aspetto. Il dipinto nella sua impostazione è

simile alla coppia di quadri conservata nella chiesa di S. Sebastiano e raffigurante S. Rosalia e S. Filippo Neri. Identica è anche la corona di fiori.

E’ probabile che le tre tele provengano da donazioni fatte da privati. Acquista forza pertanto la convinzione che esse, se non fanno parte della stessa serie, siano almeno da attribuire alla stessa bottega e presuppongano la collaborazione di due pittori, uno specializzato nella natura morta e l’altro interessato alla figura umana, ma associati nell’intento di soddisfare le esigenze devozionali di una committenza che vuole conciliare il sentimento religioso col decoro dell’arredo domestico.

Bibliografia : Inedito.

L. Aloisio- M.R. Naselli

( tratto da Il Mosaico della Memoria: Pittura e Scultura a Barcellona fra Quattrocento e Seicento, – Messina: SICANIA – Edizioni GBM, 1998 )